Il gruppo Ceccato Olindo è un’azienda tutta italiana la cui sede principale è situata in provincia di Padova, dove vengono anche prodotti e smistati in buona parte del mondo una vasta gamma di prodotti per l’attività agricola. Si tratta di un’azienda in cui la qualità e l’attenzione alle nuove tecnologie e allo sviluppo di modelli sempre all’avanguardia ed al passo con i tempi ha permesso di rimanere competitiva e presente sul mercato da diversi decenni, nonostante l’aumento delle importazioni e da diversi paesi europei ed extra europei, soprattutto con riguardo alla concorrenza dei paesi americani, dove la vastità del territorio, e la sua scarsa densità di popolazione ha portato ad un grande sviluppo non solo dell’attività agricola di tipo industriale su ampia scala, ma anche alla costruzione di case con enormi giardini che necessitano cura e manutenzione durante tutto l’anno, soprattutto per gli stati situati nelle fasce climatiche più calde, come quelli che si trovano al confine con il Messico.
I biotrituratori
Una buona fetta della produzione industriale dell‘azienda Ceccato è concentrata sui biotrituratori e cippatori di vario tipo, ovvero tutti quei macchinari adatti all’attività agricola e destinati a trattare tutti quegli scarti che vengono generalmente prodotti da tutte le operazioni di cura e manutenzione di prati, campi e giardini domestici di ogni tipo.
In particolare, l’azienda Ceccato è conosciuta da diversi anni per la produzione di biotrituratori da trattore, un particolare tipo di biotrituratore o, in qualche caso, anche di cippatore, che sia adatto ad essere collegato alla parte posteriore di un trattore. Questo strumento è in grado di facilitare notevolmente le attività di taglio e sfoltimento di prati e campi di grandi dimensioni, in quanto consente di convogliare direttamente nell’imbuto di ingresso del biotrituratore gli scarti di tipo organico che vengono prodotti e derivano dal taglio dell’erba di un prato o campo, specialmente se il trattore a cui è collegato è un trattorino tagliaerba. Il biotrituratore poi provvederà a triturare, sminuzzare e ridurre in minuscole particelle gli scarti così introdotti, ridistribuendo direttamente sul campo o prato appena tagliato una buona dose di concime naturale, che è in grado di fornire tutti i nutrienti di cui l’erba ha bisogno per poter crescere sana e rigogliosa, ed evitando così che sia necessario aggiungere alcun tipo di concime o sostanza chimica prodotta industrialmente, e quindi non del tutto naturale.
Inoltre, i biotrituratori adatti ad essere collegati ad un trattore non dispongono di un proprio motore, in quanto sfruttano attraverso un collegamento elettrico il motore stesso del trattore o trattorino tagliaerba, e quindi non vi sarà alcuna necessità di operare manutenzione ordinaria al motore, basterà la normale manutenzione di pulizia e cura delle lame e dei rulli se presenti, ed una buona pulizia generale dell’intero strumento, che eviterà il formarsi della ruggine.