Il biotrituratore elettrico a ingranaggi è uno strumento di grande utilità, e contraddistinto dal fatto di essere potente e affidabile, il cui utilizzo specifico è quello rivolto alla
triturazione di foglie, rami di siepi e ogni altro tipo di scarti che derivano dalla vita quotidiana e dalla manutenzione e cura del giardino. Una delle sue principali caratteristiche è quella di essere contraddistinto da velocità e silenziosità. Ma come fare a scegliere il migliore tra i vari briotituratori a ingranaggi? La scelta non è semplice, visto che ci si trova di fronte ad una lunga serie di prodotti molto efficaci.
Ecco allora che per scegliere il migliore tra i briotituratori a ingranaggi la migliore delle cose da fare è analizzare le caratteristiche tecniche dei singoli attrezzi.
Guida alla scelta dei biotrituratori a ingranaggi
Alla luce del grande percorso di evoluzione che il settore specifico ha, allo stato attuale delle cose, messo in evidenza dal punto di vista della produzione e della varietà dei mezzi, oggi scegliere uno tra i diversi briotituratori a ingranaggi non è semplice, e per farlo occorre andare a analizzare nel dettaglio le sue peculiarità.
Nello specifico
stiamo parlando di uno strumento da giardinaggio che vanta una durevole resistenza e operatività grazie ad un cilindro di taglio che si evidenza per una grande potenza, quella che è adeguata a tagliuzzare i residui di erba e erbacce nell’abbondante opera della tramoggia.
In più, attraverso un robusto telaio contraddistinto di ruote e la pratica maniglia di trasporto,
questo apparecchio è facile e comodo da trasportare. Si evidenza inoltre un motore del dispositivo dotato in linea di massima sempre di un interruttore di protezione dal sovraccarico. L’interruttore di protezione e una caratteristica molto importante. Questo perchè funge da protezione contro la riaccensione non voluta o fuori tempo e garantiscono la sicurezza d’uso.
Il biotrituratore inoltre in linea di principio deve essere sempre dotato di
un commutatore del senso di rotazione con cui il cilindro di rifilatura può modificare la marcia in modo da rimuovere in modo rapito e senza sforzo tutti i possibili intasamenti.
Caratteristiche tecniche e elementi cruciali per il biotrituratore
Se state cercando uno dei più sicuri briotituratori a ingranaggi allora questo apparecchio deve essere dotato di:
- Sistema elettrico ad ingranaggi
- Cilindro di taglio
- Apertura della tramoggia di grandi dimensioni
- Selettore del senso di rotazione
- Telaio robusto con ruote
- Sacco di raccolta per i rifiuti del giardino
- Pratica impugnatura per il trasporto
Come scegliere il modello migliore
Per orientarsi verso un biotrituratore funzionale, e dunque scegliere uno dei briotituratori a ingranaggi più utili caso per caso, occorre considerare anche alcuni altri parametri quali
le dimensioni del giardino e della quantità di materiali di scarto (siano esse foglie, rametti e fiori o tante altre cose) che vengono prodotti quando si eseguono i lavori di pulizia del proprio verde. Una volta capito come muoversi sotto questo aspetto, che si colloca ai punti più alti della top ten per importanza, si può anche scegliere per un modello a rullo o uno a lama. Quali le differenze tra i due apparecchi?
I biotrituratori a rullo
Come sanno gli esperti i biotrituratori a rullo utilizzano un rullo per sminuzzare tutti i detriti, operando come una macina. In questo modo sono nella possibilità di manipolare i rifiuti di vario tipo, che vengono ricreati sotto forma di materiale fibroso, molto facile da utilizzare come concime. Hanno poi il grande e evidente vantaggio di un’azione che è a dir poco silenziosa. Per la loro struttura, tuttavia, pare che spesso finiscano per bloccarsi se finiscono in contatto con fogliame e legname verde.
i Biotrituratori a lama
Gli apparecchi dotati di lama, al contrario dei precedenti, vengono evidenziati dal fatto che hanno un meccanismo che si prende la ‘briga’ di tagliare i rifiuti verdi in parti molto minuscolo, un procedimento che risulta in modo a dir poco inevitabile piuttosto chiassoso ma di grande e opportuna efficacia. Il numero delle lame è davvero proporzionale all’efficacia della realizzazione della operazione, perciò se si sta pensando di comprare un biotrituratore tra quelli delle migliori marche per garantirti un prodotto solido e funzionale, questa può essere una ottima soluzione.
Dal punto di vista pratico facendo poi un confronto i prezzi e le funzioni dei vari apparecchi viene fuori di fatto come sia possibile arrivare ad accaparrarsi un modello specifico proprio per le singole esigenze senza dilapidare poi chissà quali cifre elevate. In modo evidente, è bene chiarire infine che i biotrituratori permettono di disporre alla fine di differenti tipi di prodotto lavorato in base al tipo di lama, che sfibra o sminuzza i rifiuti.
Qualora aveste ancora dei dubbi, come è comunque naturale che sia, è bene ricorrere alle indicazioni di esperti, personale qualificato e specialisti del settore. In tutti i casi, sarete di fronte a soggetti in grado di orientarvi nella vostra scelta sulla base di una attenta valutazione delle vostre specifiche e peculiari necessità.