Oggi, dal punto di vista sia tecnico che pratico, nell’ambito delle diverse difficoltà che un lavoro di giardinaggio e più in generale per tutti i lavori di pulizia, potatura e sistemazione di giardini, campi e terreni con piante e alberi e rami, ci sono sempre più macchinari utili da poter scegliere. Tra questi
moltissimi tecnici continuano a consigliare, con viva devozione alla causa, i cosiddetti biotrituratori. Ma come sappiamo dietro l’uso del biotrituratore che, di per sè e comunque semplice e pratico e anche sul piano economico molto conveniente, ci sono anche delle precise regole di sicurezza.
Da questo punto di vista, cosa è opportuno sapere per poter essere certi di fare un buon lavoro, e sicuro, e senza mettere nulla e nessuno in pericolo? Quali sono i principi da seguire per usare il biotrituratore in sicurezza? B
Ecco tutto quel che occorre sapere.
Usare il biotrituratore in sicurezza: ecco come
In questa sessione è importante dunque focalizzarci su come usare il biotrituratore in sicurezza su quello che è il modo corretto di utilizzo e tutte le precauzioni da seguire.
In pratica
l’uso del biotrituratore, sia che si tratti di un modello grande o piccolo, prevede infatti un metodo di utilizzo e le norme da rispettare che di fatto sono sempre le medesime. In linea di massima, si deve seguire una principale regola: leggere il manuale d’uso. Questo libricino spesso considerato inutile ha in sè, e lascia in dote, tutte le principali informazioni utili per lavorare in sicurezza, con un buon uso e un funzionamento garantito prolungando la vita della macchina.
Biotrituratore: precauzioni di utilizzo
Ci sono dunque delle regole, da seguire: alcune semplici indicazioni di precauzione. Quali? Eccole: In primis
Indossare gli occhiali di protezione: può succedere che nell’alimentare la tramoggia con i rami questi si spostino o vibrino al contatto con l’apparato di taglio, e si corre così il pericoloso rischio di colpire il viso dell’operatore. E poi, del resto, può succedere che a tramoggia quasi finita qualche frammento legnoso rimbalzi fuori. Ci si può far davvero male, in certi casi.
E poi:
Indossare cuffie o tappi per l’udito. Benché i modelli più piccoli possono apparire principalmente fastidiosi l’esposizione prolungata a rumori piuttosto intensi può causare danni. Con i modelli più grandi al contario anche il più restio all’uso non potrà che chiedere di avere delle cuffie: e ne sarà davvero grato.
Altre avvertenze importanti poi fanno riferimento ad indicazioni piuttosto semplici da capire e seguire come:
Indossare guanti robusti. I guanti servono per usare con le mani il materiale da inserire nella tramoggia con sicurezza, senza aver paura di ficcarsi tra i palmi delle spine o schegge, e inoltre i guanti aiutano anche a diminuire le vibrazioni tra un ramo che sporge dalla tramoggia.
E poi:
Indossare vestiti aderenti. Specie nell’uso di modelli più grandi, laddove la tramoggia è piuttosto grande e il materiale viene caricato con ambo le mani, è utile e consigliato che maglie e giacche non si arrischino di finire tra i rami.
Moltissimi consigliano anche
di usare una adeguata e omologata mascherina per polveri, specie se si sta tritando materiale di legno piuttosto secco può esserci un bel mucchio di polvere all’uscita di scarico.
E ancora: non inserire mai, e per nessuna ragione al mondo, le mani nella tramoggia. È così che capitano gli incidenti più gravi mai visti con questa specie di macchinari. Se si ha bisogno di favorire l’alimentazione ne cilindro al massimo si può ricorrere alla tecnica di usare un bastone più lungo e robusto per spingere o spostare i residui.
Indicazioni per la sicurezza: cosa fare e cosa non fare
Tra i consigli, poi, anche quello di alimentare la tramoggia con ragionevolezza. Non abbiate voglia di fare le cose di fretta: si rischia in questo senso solo di bloccare la macchina o mettere una sorta di tappo alla tramoggia. In questi casi occorre aiutarsi con il sopra citato bastone e, in alcune occasioni, spegnere la macchina prima di maneggiare il materiale già caricato.
E poi sono utili dei controlli di sicurezza. in primo luogo, prima di ogni uso bisogna fare due controlli semplici e fondamentali, ovvero:
lo Stop: mei modelli che ne sono provvisti verifica che lo stop di emergenza funzioni.
Fissaggio dei coltelli. Nei modelli a rotore e coltelli, controlla che siano ben connessi e che non ci siano cricche o danni osservando, inoltre con l’aiuto di una luce di qualche tipo, il rotore tramite l’apertura nella tramoggia.
Ulteriori controlli? Si possono fare, anche in base di quanto indicato nel libretto d’uso: si dovranno eseguire controlli periodici analizzando l’interno della cassa.
Durante l’uso, oltre ai punti citati in precedenza, occorre invece fare attenzione a cosa si sta inserendo nel biotrituratore: un ramo troppo spesso per esempio o una pietra o un attrezzo scordato nel cumulo degli scarti da sminuzzare potrebbero creare dei danni irreparabili alla macchina o addirittura farvi molto male, se caricati in tramoggia.
