Se avete un biotrituratore e vi trovate al cospetto della loro straordinaria utilità nei tanti e differenti lavori di giardinaggio, sapete anche che vi spetta una incombenza, quella di pulirlo e, più in generale della sua manutenzione.
Come si fa a pulire e come si fa manutenzione del biotrituratore? E’ tutto molto semplice, in verità. Basta fare attenzione solo ad alcune principali indicazioni. Siete pronti?
Pulizia e manutenzione del biotrituratore: tutto quel che c’è da sapere
Dal punto di vista pratico e tecnico, se vi chiedete come pulire e come si fa manutenzione del biotrituratore allora dovete sapere alcune cose di partenza. In primis che
tutte le operazioni di puizia e manutenzione da fare su macchinari del genere sono una delle fasi della ‘vita’ del vostro prodotto tra le più cruciali, come del resto vale per qualsiasi tipo di macchina o apparecchio o dispositivo.
Come dicono gli esperti, i saggi del settore, più lo pulite bene, più cura avete della vostra macchina è più essa rende, funziona e dura di più. Soprattutto, una corretta pulizia permette di scongiurare il rischio di trovarsi di fronte a tutti quei problemi e malfunzionamenti di ogni sorta che una errata manutenzione porta in triste dote.
Invece, facendo una corretta pulizia,
si è certi di mantenere la macchina in uno stato il più possibile prossimo a quello originario, e comunque sia si è in grado di sapere che tutte le sue componenti e parti si trovino in condizioni di sicurezza, igiene e ottima manutenzione, pronte dunque all’uso quando e come occorre.
La prima cosa da fare per evitare rischi è seguire attentamente quello che indica il libretto delle istruzioni.
Come pulire il biotrituratore: residui, insetti, accumuli
Le principali operazioni di pulizia riguardano il corretto stato di salute, per così dire, di tutte le componenti. In primo luogo dovete
assicurarvi che tutte le parti siano, una volta finito il lavoro, sgombre da resti, residui, pezzi di fogliame o rami o altro, e anche di accumuli di polvere spesso sotto valutati. Ci sono anche operazioni di pulizia straordinaria che richiedono diverso tempo, e spesso situazioni non prevedibili, ma in linea di massima la pulizia dei macchinari, come qualsiasi altro tipo di operazioni di manutenzione, richiedere poco tempo se fatto in un ambito di continuità periodica.
La pulizia di un biotrituratore
Se vi trovate a dovere pulire e vi chiedete come si fa manutenzione del biotrituratore allora sappiate che per avere cura del vostro macchinario specifico, come avviene per tutti i macchinari di tipo agricolo, dovete assicurarvi che in primo luogo sia
scombro di materiali e scarti di qualsiasi tipo, residui di tipo organico, e che, soprattutto, non si trovino al suo interno insetti e batteri di ogni genere. Ecco perchè adoperare, nell’atto della scelta di come agire, i giusti prodotti di pulizia e igienizzazione è basilare e soprattutto occorre farlo di modo da evitare che si lavori alla cieca. Procuratevi, dunque, una torcia.
E poi
Una volta puliti gli elementi interni, assicuratevi la totale assenza anche dei più piccoli rami tagliati e sminuzzati nel dal vostro biotrituratore. Il problema non è di facile lettura, dal momento che si tratta di elementi di tipo organico, che tendono infatti a decomporsi e ad agire quindi, creando col tempo anche un danno, sulle componenti in plastica o metallo che fanno parte del vostro biotrituratore.
Accortezze nella pulizia
Fate molta attenzione ai tipi di prodotti che usate e, prima ancora, a tutti gli scarti bagnati, che magari si possono insinuare tra le foglie e i rami, o ai prodotti appiccicosi come le resine, che creano dei veri danni alle componenti interne del biotrituratore.
Un uso eccessivo di liquidi o dell’acqua, nella pulizia, infatti, rischia di a far arrugginire le parti in metallo e danneggiare tutte quelle parti che sono state fatte in plastica o gomma.
Come rimuovere i residui
Anche per la vostra bella macchina è dunque necessario che non ci sia alcun contatto con sostanze e elementi esterni, specialmente se si tratta di scarti di stampo organico e che come detto sono soliti arrivare in poco tempo a decomporsi. COme fare?
La prima e più importante cosa da fare è, per appunto, dopo aver usato il vostro amato bio trituratore, provvedere alla adeguata e corretta rimozione di ogni tipo ipotetico di scarto o residuo che possa essere rimasto intrappolato.
Nel caso di un biotrituratore classico vi troverete dunque a dovere pulire con cura tutte le lame ed i rulli che si occupano di tagliare e triturare gli scarti del taglio del prato o tutti i residui prodotti da altre potature fatte su alberi, cespugli e piante di vario tipo. Questa pulizia, semplice ma doverosa, va fatta, come detto periodicamente.
Se non siete sicuri di come fare, assicuratevi di chiedere ad uno specialista o, al massimo, seguite i tutorial che in rete, ormai, si trovano ovunque.