Il rumore è una variabile che viene misurata solitamente in decibel. I decibel rappresentano il fastidio che un rumore può portare e quindi la sopportabilità del rumore stesso per l’orecchio umano. Si tratta però di una variabile soggettiva e dipendente anche dalla sensibilità di ciascun individuo, benché in linea generale sia sempre comunque possibile classificare i diversi tipi di rumore in una scala che vada da inudibili ad insopportabile. In questo senso, negli ultimi anni si sono fatti innumerevoli sforzi in ogni campo della produzione industriale, in modo da ridurre il rumore prodotto durante il funzionamento di ogni tipo di apparecchiatura, da lavatrici e frigoriferi, alle automobili, fino ai macchinari di tipo agricolo. In questo modo viene incentivato sia l’acquisto sia l’utilizzo di un macchinario, in quanto l’emissione di un rumore minore o nullo comporta un minor fastidio per l’utente e per tutto l’ambiente circostante. Un classico esempio è quello delle lavatrici silenziose, che possono essere utilizzate anche di notte, di giorno in stanze dove si trovano altre persone senza arrecare alcun disturbo, o in presenza di bambini molto piccoli che devono riposare.
I biotrituratori e l’emissione di rumore
Il rumore prodotto dai macchinari di tipo agricolo e senza dubbio assegnabile alle classi più alte, in una classificazione dei rumori di vario genere. Si pensi a trattorini tagliaerba, tagliaerba tradizionali, ma anche da biotrituratori e cippatori. La necessità di far ruotare lame o rulli in modo molto veloce, e le azioni di tagliare e sminuzzare necessarie per operare questo tipo di lavoro rendono necessariamente questi macchinari molto rumorosi. Nonostante ciò, è possibile ad oggi trovare sul mercato alcuni modelli di biotrituratore il cui rumore sia stato ridotto al minimo, in qualche al momento risulta impossibile ridurlo del tutto, come invece è avvenuto in altri campi, e con generi diversi di macchinari che non siano di tipo agricolo.
L’isolamento
La riduzione del rumore, nel campo di biotrituratori, cippatrici e macchinari di tipo agricolo in generale, è possibile grazie ad un notevole sviluppo nel campo dei materiali isolanti, ed a più ampio spettro, delle tecniche vere e proprie che consentono di isolare una zona di un macchinario. In questo modo, il rumore viene prodotto e quindi emesso lo stesso, ma racchiudendo il corpo motore o altre parti che risultino particolarmente rumorose durante il funzionamento, all’interno di un contenitore chiuso ed isolante, il rumore che arriva fino all’utente e all’ambiente circostante diminuisce nettamente.
Il motore
Per quanto riguarda un biotrituratore, il modo migliore e più efficace, oltre allo scegliere un modello le cui emissioni di rumore siano molto basse, è quello di scegliere un modello alimentato a corrente elettrica, e che quindi monti un motore di tipo elettrico.
Un motore elettrico, infatti, risulta in generale molto più silenzioso di un motore alimentato a benzina o a diesel, e quindi detto a scoppio, e questa differenza è visibile già nei due termini con cui vengono identificati questi tipi di motore. Un motore a scoppio, infatti, come nel caso delle automobili, risulta comunque più rumoroso di un motore elettrico, sia per le parti che lo compongono, sia per il tipo di funzionamento stesso del motore.
Un motore elettrico, invece, grazie alla presenza di una batteria, o comunque di un accumulatore, ed al flusso di corrente elettrica necessario per farla funzionare, risulta quasi del tutto silenzioso e privo di rumore emesso durante il funzionamento.
Conclusioni
In conclusione, quindi, per potersi assicurare un modello di biotrituratore che sia il più silenzioso possibile, è necessario innanzitutto scegliere con attenzione il tipo di motore che monterà il proprio biotirturatore, ovviamente se questo tipo di motore sia in grado di soddisfare le vostre esigenze, perchè un motore elettrico non risulta adatto a tutti i tipi di utilizzo e di necessità in fatto di trattamento degli scarti prodotti dal taglio del prato, di arbusti, cespugli ed alberi di ogni genere.
Inoltre, sarà bene prestare attenzione a quei modelli specificamente pensati per ridurre il rumore prodotto durante il funzionamento, e il cui motore risulta quindi ben isolato rispetto all’ambiente circostante.